Scendono da giorni
Lacrime di inconsolabile
cielo
Percuotono il suolo
Incessanti
Cupe nubi sovrastano
E opprimono l’anima
Già colma di tristi
presagi
Lente le gocce che
sembrano amiche
A un tratto si fanno impetuose
Esondano i fiumi
S’inondano i campi, le
strade, i cortili…
La gente ormai stanca
Ricerca speranza
In arcobaleni furtivi.
Tornerà un raggio di sole
La nube più chiara a
bucare
Portando
Messaggi di luce e calore
Promessa di un presto
ritorno?
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