Indugia il
sole nel meriggio d’ottobre,
e al
crepuscolo d’una giornata serena
regala
ancora riverberi di luce.
Il cielo
terso,
offre
orizzonti striati di violetti e d’oro
di tanto in
tanto
Interrotti dalle
montagne stagliate
su magici sfondi.
L’aria ancor
tèpida accarezza il viso
e lo sguardo
rapito si perde d’intorno.
Rose
fioriscono ancora
ai piedi di
dorate e fiammeggianti colline,
tocchi di
colori, profumi,
dono e
ricordo
d’una
decidua estate svanita.
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