sabato 23 ottobre 2010

Filastrocca di Halloween

Una strega tutta matta

Naso adunco , già sdentata

Volò giù sopra al mercato

E una zucca comperò

Poi ridendo a squarciagola

La lanciò dentro un ‘aiuola

Si celò dentro ai cespugli

E così la trasformò:

Sulla zucca una parrucca

Tanti, tanti vermicelli

Mise al posto dei capelli

Con due buchi fece gli occhi

E vi mise due ranocchi

Nella bocca spalancata

Infilò la sua ciabatta

E per fare più dispetti

Ci ficcò pure ragnetti

Dalle zampe un po’ pelose

E fra l’erba la nascose.

Poi la luna fu alta in cielo

E la strega stese un velo

Di vischiose ragnatele

Cento mosche imprigionò

Ad urlare incominciò

Catturò tre pipistrelli

Se li mise fra i capelli

Ordinò agli amici gatti

Di saltare come matti

Miagolando a più non posso

Per svegliare il mostro rosso

Arrivò un bel diavoletto

Con nel sacco il suo scherzetto

Uno scheletro rovente

Che danzando s’inchinò

Or la strega è soddisfatta

La sua zucca è illuminata!

Un dolcetto o uno scherzetto

Tutti i ragni e i pipistrelli

Anche i gatti ed i rospetti

Ed insieme i diavoletti

Un baccano maledetto

Tutti quanti fa ballare

E la gente risvegliare

Mamma mia quanta paura

Nella notte scura, scura.

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